
Uomo forte, generoso, appassionatamente innamorato della vita.
Meraviglioso compagno di Vanella, componente essenziale della sua azione, ispirazione e sponda di tante sfide, padre affettuoso di Maria Sole e Tommaso, docente e scrittore di economia, banchiere ed amministratore di grandi societa’, cavaliere del lavoro, collaboratore di importanti quotidiani.
Gianfranco Imperatori ha lasciato un segno evidente in tutti i settori ai quali, con caparbieta’ ed eguale forza, ha dedicato intuizioni, rinunzie, determinazione, sacrifici. Ha lasciato un grande vuoto ed un grande ricordo: nella famiglia, negli amici, in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui, nel mondo delle imprese e nella finanza.
Vedere oltre, intuire i processi, saper leggere le trasformazioni ed il futuro, tradurre le idee in progetti innovativi: era questa la grande capacita’ di Imperatori. Di tutto questo parlano i risultati conseguiti sul campo.
Il banchiere dello sviluppo.
Formatosi alla scuola della Banca D’Italia, Gianfranco Imperatori e’ stato per dieci anni Presidente del Mediocredito Centrale. Pioniere del project financing ha trasformato l’Istituto centrale per il credito a medio termine in un modello di banca di sviluppo e di banca del territorio e successivamente di banca di investimento. Ha guidato il risanamento del Banco di Sicilia e la privatizzazione del Gruppo. Presidente di Capitalia Luxembourg, di Fineco AM, di Banca di Roma International e di Societe’ de Gestion du Rominvest International Fund. Ed ancora Chief Advisor di Kpmg Consulting, Consigliere di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti, di Sorgente Sgr e Senior Advisor del Gruppo Unicredit. In precedenza Vicepresidente di Viscontea Coface, Presidente della Sib, Presidente di Mediocredito del Lazio, Consigliere di Amministrazione di Sofipa, di Acea, di Buffetti, Vice Presidente del Banco di Santo Spirito. Gianfranco Imperatori e’ stato per 15 anni Segretario Generale di Federlazio da Lui fondata e battezzata Assopontina nel 1965.
Il banchiere dell’arte.
Il grande pubblico dei non addetti ai lavori ricorda Imperatori soprattutto per il suo impegno nel campo della cultura. Presidente dell’Accademia di Belle arti di Roma e Vicepresidente della Fondazione “Italia in Giappone”, da solitario “pioniere” ha fondato l’Associazione Civita per la valorizzazione dei beni culturali, precorrendo di molto i tempi e tracciando strade che solo oggi altri stanno percorrendo. Sua l’intuizione di coniugare la tutela e la valorizzazione dei beni di interesse storico, artistico e culturale ad un “nuovo modello di sviluppo”, e’ riuscito a coinvolgere in questa sfida il mondo delle imprese. Fu Lui a promuovere a Civita di Bagnoregio, nell’ottobre del 1987, lo storico incontro con Antonio Maccanico, Gianni Letta, Paolo Portoghesi, Roberto Mostacci, Erino Pompei in cui nacque l’Associazione. Oggi Civita e’ una realta’ consolidata a livello nazionale, attiva nella promozione culturale e nella ricerca, nel recupero e nella gestione dei beni culturali: un fiore all’occhiello della cultura italiana.
Il banchiere volontario.
Attento ai bisogni degli ultimi per temperamento, Imperatori ha promosso la fondazione dell’Ail, Associazione Italiana contro le Leucemie e i Linfomi di cui e’stato Presidente per lunghi anni. Presidente della Fondazione Don Luigi di Liegro ha sostenuto la nascita della Fondazione Amici della Speranza, onlus attiva nel volontariato al servizio dei reparti di ematologia. Presidente dell’Istituto Romano di San Michele, si e’ dedicato agli anziani in difficolta’, all’approfondimento dei loro problemi.
Con l’associazione San Michele Onlus ha promosso le iniziative di volontariato e di assistenza e la valorizzazione delle risorse della terza eta’.